Fare leva sull'istruzione per promuovere la mobilità sicura e sostenibile. È questa l'importante missione racchiusa dentro l'acronimo LEARN! - Leveraging Education to Advance Road safety Now!.
Una missione a cui Fondazione Unipolis si è ispirata nel momento in cui ha ideato con Cittadinanzattiva il Progetto O.R.A. - Open Road Alliance, attraverso il quale in questi mesi una rappresentanza di scuole delle città metropolitane del nostro Paese sta realizzando il primo Manifesto della mobilità sostenibile scritto dai ragazzi.
Proprio con il Progetto O.R.A. Fondazione Unipolis nel 2021 entrerà a far parte come unico membro per l'Italia dell'Expert Panel di LEARN!, progetto dell'ETSC (European Transport Safety Council), organizzazione europea di cui Unipolis è membro dal 2020.
L'obiettivo principale del progetto LEARN! è di migliorare la qualità dell'educazione in tema di sicurezza stradale e di mobilità in Europa, realizzando un manuale per addetti ai lavori che contenga le linee guida delle migliori pratiche per progettare, testare, implementare e valutare azioni educative sul tema.
LEARN! vuole inoltre rafforzare la comunità internazionale di esperti, istituendo una piattaforma europea divulgativa sui temi dell'educazione alla mobilità e alla sicurezza su strada.
I primi lavori di Learn! hanno già ispirato la progettazione di O.R.A., che proprio con Learn! condivide anche nel nome di intervenire, Ora/Now, con urgenza su questi temi.
Si veda in particolare la pubblicazione sullo Stato dell'educazione alla mobilità in Europa, che pone l'educazione e la formazione come elementi fondamentali di un approccio integrato alla mobilità e traccia gli obiettivi formativi, tutti inclusi nel toolkit di O.R.A.
Si vedano inoltre i Principi chiave per un educazione alla mobilità di qualità, teorizzati sul sito di Learn!, in gran parte perseguiti e adottati da O.R.A. in particolare in termini di coinvolgimento del management scolastico, formazione dei docenti, potenziamento del sapere e lavoro sulle attitudini, valutazione di impatto, interdisciplinarietà e riferimento continuo all'esperienza delle ragazze e dei ragazzi come cittadini.
Non da ultimo l'adesione al panel di LEARN! consentirà al Progetto O.R.A. di misurare la qualità del progetto in un'ottica internazionale, e di fornire agli altri Paesi una serie di output identificabili come segue.
1. Il toolkit di 12 moduli formativi di O.R.A. costruito e sperimentato con i docenti, e utilizzato da loro nel percorso con le classi partecipanti.
Nel kit vengono analizzate le quattro dimensioni della mobilità (ambientale, sociale, economica e della sicurezza). A una parte teorica, segue una sezione di risorse e documenti e un'attività laboratoriale fruibile sia in didattica a distanza che in presenza. Seguono una serie di moduli propedeutici alla preparazione di un elaborato multimediale che la classe candida per concorrere alla realizzazione del Manifesto della mobilità sostenibile.
2. Un Manifesto che si costituirà di principi che avranno sia valenza di denuncia rispetto allo stato della mobilità nelle comunità di riferimento dei ragazzi (le 14 città metropolitane), sia di proposta per una nuova visione che parta dai ragazzi e arrivi alle amministrazioni locali e alle istituzioni nazionali. Il Manifesto di O.R.A. si comporrà di due versioni: una scritta che sarà elaborata con le riflessioni di tutte le classi, chiamate a ragionare sull'impatto della mobilità nella vita delle persone, sui vantaggi e le criticità dei modelli di mobilità sostenibile, sui fattori decisivi per la mobilità del futuro. E ancora i consigli che i ragazzi di O.R.A. daranno ai loro coetanei per incentivare comportamenti e stili di vita sostenibili, anche sulla strada. Una multimediale realizzata con i linguaggi più disparati: podcast, reportage fotografico, fumetto, illustrazione grafica, videoclip musicale, cortometraggio, mediometraggio. I nove elaborati multimediali migliori, che saranno stati in grado di tradurre le idee del manifesto scritto in un prodotto creativo, riconoscibile e unico, andranno a costituire la versione multimediale del Manifesto. Il Manifesto sarà uno strumento di lavoro per gli amministratori e le istituzioni.
3. Infine una ricerca condotta sui partecipanti tramite questionari dall'Unità di ricerca in psicologia del traffico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, che valuterà l'impatto del progetto sui ragazzi in termini di:
- abitudini di spostamento (a scuola e nel tempo libero) e i fattori che determinano questa scelta
- conoscenza dei fattori all'origine degli incidenti stradali
- comportamento nel traffico e percezione del rischio derivanti dall'utilizzo dei mezzi di trasporto
- conoscenza delle regole
- impatto ambientale delle scelte
- approccio e attitudine rispetto alle modalità sostenibili di trasporto
- attitudine a parlare di questi temi con parenti e amici
- percezione della responsabilità pubblico-privata